Le sfide del settore dell’ortofrutta: tra competitività e internazionalizzazione

Il 5 febbraio, presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, si è svolto l’evento “Le sfide del settore dell’ortofrutta: tra competitività e internazionalizzazione”, organizzato in concomitanza con la fiera Fruit Logistica 2025.  L’evento – patrocinato dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dal Presidente dell’ICE‑Agenzia Matteo Zoppas – ha offerto spunti strategici sul futuro della filiera ortofrutticola italiana

L’incontro, moderato dal corrispondente Rai Rino Pellino, ha visto la partecipazione di:

  • Cristiano Fini, presidente di CIA – Agricoltori Italiani

  • Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura

  • Marco Salvi, presidente di Fruitimprese

  • Raffaele Drei, presidente di Fedagri Confcooperative

  • Ettore Prandini, presidente di Coldiretti

Durante il dibattito, Marco Salvi ha sottolineato come la crescita del comparto ortofrutticolo italiano passi necessariamente da una maggiore unità d’intenti tra imprese e istituzioni, in particolare per affrontare le difficoltà legate alla concorrenza internazionale, alla logistica e agli accordi commerciali con i Paesi terzi.

In particolare, Salvi ha posto l’accento sulla necessità di superare gli ostacoli strutturali, come i rallentamenti al valico del Brennero e l’aumento dei costi nei trasporti, che rischiano di compromettere la competitività delle esportazioni italiane. Ha inoltre ricordato l’urgenza di una politica europea più equilibrata, che garantisca reciprocità e sostegno alla sostenibilità della filiera.

Anche gli altri rappresentanti hanno ribadito l’importanza di investire in innovazione, digitalizzazione e tutela fitosanitaria, per dare risposte concrete ai cambiamenti climatici, alle esigenze dei consumatori e ai nuovi standard internazionali.

L’evento si è concluso con un invito chiaro a rafforzare il ruolo dell’Italia sui mercati esteri attraverso strategie comuni, promozione coordinata del Made in Italy e una visione condivisa di filiera.

In un momento storico di grande trasformazione, serve un impegno corale per valorizzare una delle eccellenze del nostro agroalimentare: l’ortofrutta italiana.

  

 

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